Fin dal 2000 ho utilizzato la mia laurea in Arte di Arrangiarsi per spignattare, costruire, aggiustare, sperimentare, insomma provare a produrre birra di qualità. Oggi sono il birraio di Vecchia Orsa, ossessionato dalla voglia di migliorare i nostri prodotti. Se ci sono riuscito lo diranno i sopravvissuti
Mamma a tempo (quasi) pieno con la passione per la cucina, che è la mia “comfort zone”. Infatti al brewpub mi occupo della preparazione dei piatti che accompagnano le nostre birre, mi dicono con un certo successo. Lavoro al birrificio praticamente dalla fondazione: questa è la mia seconda famiglia, e guai a chi me la tocca!
Arrivo dalla Romagna con furore. Ho sempre avuto a che fare con bar e locali, ed in Vecchia Orsa li gestisco come clienti, con la cura che mi piace dedicare alle relazioni. Sul colore dei capelli posso avere qualche dubbio ma le persone e le storie che ognuno porta con sè non le dimentico. Le mie birre preferite? Spacca ed Ideale Sour
Dopo gli studi di Agraria, affascinato dal mondo della birra inizio a pasticciare con le pentole nel garage del nonno. Oggi, sopravvissuto alle mie creazioni, sono aiuto birraio in Vecchia Orsa e mi dedico anima e corpo a questo lavoro. Durante le visite guidate racconto il birrificio ai curiosi, ed ogni volta è come se fosse la prima
Lavoro qui dalla notte dei tempi, dalla fondazione, e mi sento parte integrante di questa bella famiglia. Spesso porto a loro il pane quotidiano, ma non voglio montarmi la testa. Mi piacciono molto le sbarbine
Questo posto mi piace molto; mi piace la produzione, mi piace il pub, mi piace la gente (persino il birraio). Lavoro qui da quattro anni e spero di poterlo fare ancora per tanto tempo. Ah, dimenticavo: le sbarbine non piacciono solo a Mimmo